A te che sei un privato cittadino.
Se devi fare casa, ti sconsiglio la visita al Cersaie, con la stessa fermezza con la quale ho sconsigliato il mio amico Giorgio di visitare l’ospedale… quando doveva fare l’intervento di appendice.
Dico SÌ, per i professionisti dell’edilizia che vogliono tenersi aggiornati.
Ovviamente dico SÌ, per tutti coloro che si occupano a livello professionale di pavimenti, rivestimenti arredo bagno. Questi ultimi sono richiamati qui da tutto il pianeta. E’ la fiera più importante al modo dedicata al settore, presenta le tendenze, nuove collezioni, nuovi progetti. I produttori in questa fiera chiedono un riscontro al mercato dei distributori, che siamo noi, su quanto presentato e spesso accade che un nostro collettivo giudizio negativo impedisca alla nuova collezione presentata, di andare poi in produzione.
Se sei un civile, senza l’uniforme degli addetti ai lavori, non ci provare neanche. Ci sono 450 espositori che espongono circa 10/20 collezioni a testa per un totale di 50000/60000 prodotti. Se entri lì dentro pensando di avere idee e buon gusto, magari pensando di avere sbagliato studi e che la tua strada era fare l’architetto… è come buttarti nell’acqua della diga senza saper nuotare.
Quindi per te che sei fuori dalla giostra, umile proprietario di una singola abitazione o nobile padrone di ville e appartamenti, se senti l’attrazione per il Cersaie bolognese rifuggila come la peste. Sarebbe come aver bisogno di una utilitaria e pensare di andarla a comprare al Motorshow. O peggio dover volare in aereo da Bologna a Roma e decidere di aver bisogno delle lezioni di volo del comandante Chesley Sullenbergher…
Comunque per chi vuole il brivido e ama l’incoscienza sono pieno di biglietti gratis per il Cersaie!!!
A voi, Alfredo
